L’ombra del silenzio
1961. È una splendida giornata d’estate e la famiglia della sedicenne Laurel è in partenza per un picnic sulle rive del fiume che scorre vicino alla sua fattoria, nel Suffolk. Mentre tutti sono indaffarati nei preparativi, la ragazza si rifugia nella casa sull’albero della sua infanzia, e inizia a sognare. Sogna di Billy, il ragazzo che le fa battere il cuore, e di trasferirsi a Londra, dove è sicura che la aspetti un futuro straordinario. Ma prima che il sole tramonti su quel pomeriggio idilliaco Laurel assiste, non vista, a un crimine terribile. Un segreto che custodirà per anni e anni.
2011. Come aveva spesso fantasticato, Laurel è diventata un’attrice famosa e amatissima. Nemmeno il successo, però, ha potuto dissipare le ombre lunghe di quel passato lontano. Ossessionata dagli oscuri ricordi di ciò che accadde cinquant’anni prima, Laurel ritorna alla casa nel Suffolk per ricomporre i frammenti di una storia rimasta sepolta troppo tempo. La storia di un uomo e due donne, cominciata per caso nella Londra semidistrutta dalle bombe della Seconda guerra mondiale. Una storia di passioni fatali che segnerà tragicamente i destini di quei tre giovani tanto diversi eppure uniti da un indicibile mistero. Quello che solo Laurel, testimone innocente di un delitto nell’estate della sua adolescenza, è in grado di svelare.
Laurel ha solo sedici anni quando si rende testimone di un terribile crimine. Un uomo che non conosce si avvicina piano alla casa della famiglia, sorprendendo la madre Dorothy. Alla sua vista, la donna compie il fatto, lo uccide. Anni dopo Laurel torna a far visita alle sorelle scoprendo una foto che non aveva mai visto prima. Il segreto che nasconde da anni torna in superficie obbligandola, insieme al fratello Gerry, ad indagare per scoprire la verità. Come mai quell’uomo conosceva il nome di sua madre? Chi è Vivien?
L’ombra del silenzio è per me il primo ed unico libro che io abbia mai letto di Kate Morton. Se non fosse stata per la challenge delle Laure non l’avrei mai scoperta ma non posso certo dire che mi mancasse! Diciamo che ho gusti particolari senza scendere nei dettagli.
L’ombra del silenzio è un romanzo che spazia dagli anni della guerra agli anni sessanta per poi spostarci nel 2011 quando Laurel è ormai un’attrice affermata e adulta. Il passato della donna la tormenta da sempre, motivo per cui è così brava nel suo lavoro di attrice. Sa immedesimarsi nei personaggi che interpreta. Il racconto è tutto un susseguirsi di flashback, tra ricordi e presunti tali.
I personaggi principali, nonostante ce ne siano moltissimi, sono alla fine solo tre: Laurel, Dorothy e Vivien. Laurel la conosciamo da adolescente per incontrarla anni dopo da adulta. Dorothy la conosciamo da giovane per incontrarla in fin di vita e Vivien la conosciamo attraverso i ricordi delle prime due.
Le digressioni temporali però mi hanno annoiata. Certo, erano necessarie per lo svolgimento della storia e anche per dare un senso ad un finale che non mi aspettavo. Lo stile della Morton è coinvolgente ma non abbastanza. Essendo però il suo unico libro letto il mio giudizio potrebbe essere affrettato. Avrò sicuramente modo di leggere qualche altro suo romanzo, vagare per la città di Londra e apprezzare di più la sua scrittura.
Quinto premio del GA per il blog compleanno!
Kali – Dea della giustizia
La prima vincitrice di oggi è Giulia Capacchietti Complimenti! Hai tempo 24 ore per richiedere il tuo premio, dopodichè passerò ad una nuova estrazione. Ricordo che NON potete avvertire le vincitrici.